Corso Neonatale

Da 0 ai 3 anni

Con il corso neonatale il bambino sviluppa una buona confidenza con l’acqua fin dai primi mesi di vita, attraverso il gioco e la mobilità spontanea facilitate da questo elemento naturale.

Anche il papà o la mamma hanno la possibilità di rilassarsi e giocare insieme a lui/lei perchè fanno la lezione insieme e a stretto contatto; durante questo periodo di tempo si esalta il rapporto genitore-bimbo e la loro complicità, si impara a non aver paura dell’acqua, si arricchisce il bagaglio emotivo e percettivo del bambino/a.
Un istruttore, attraverso esercizi specifici e assistenza, contribuisce a rendere piacevole ll tempo della lezione.

Il corso si svolge nella vasca più piccola, dove l’acqua è maggiormente riscaldata rispetto a quella della vasca grande, adeguata quindi alle esigenze termiche del corpicino di un neonato o di un bimbo di pochi anni.

Ricchezza di sensazioni

Lo scopo del corso neonatale è specialmente quello di trasmettere al piccolo delle sensazioni piacevoli come il poter muoversi e vedere i suoi piedini, galleggiare e cercare di avvicinarsi alla madre (o al padre), giocare con gli spruzzi, sentirsi cullato.
L’acqua della piscina, grazie alla sua trasparenza e calma, è l’ambiente ideale per il neonato, per prendere coscienza del proprio corpo e per imparare dei nuovi movimenti.
La leggerezza che si prova stando in acqua, associata alla lentezza nel compiere i movimenti, sono sensazioni che non si possono provare in altro modo e sono tutte esperienze altamente educative e costruttive per la vita di un bebè.

La relazione affettiva e sociale

In acqua è importante trasmettere al neonato sicurezza e tranquillità per favorire lo sviluppo sereno del rapporto tra il genitore e il bambino. Larelazione affettiva viene quindi ad intensificarsi e migliora la socializzazione se sono presenti altri bambini. I neonati imparano per imitazione, è quindi molto importante l’atteggiamento del genitore in acqua, che più si dimostrerà sereno e saprà incoraggiare il figlioletto più lo aiuterà ad avere un rapporto pacifico con l’acqua.

I benefici fisici

Il movimento nell’acqua, per un bambino il cui corpo è in continua crescita, ha delle proprietà salutari: consente di arricchire gli schemi di postura, i modi di spostamento, migliora il controllo respiratorio e favorisce la libertà di movimento.
Il bambino quindi rinforza vari apparati, dal sistema cardio-circolatorio, a quello respiratorio e anche l’apparato scheletrico.

Un’abilità precoce

Il vantaggio di iniziare al più presto un approccio con l’acqua (intorno ai 3 mesi) è che il bambino in questa prima fase si abbandona facilmente ed è rilassato e tranquillo, come se avesse il ricordo del benessere provato nel ventre materno, dov’era avvolto in un elemento liquido.
Inoltre per un neonato, nei primi 6 mesi di vita, è automatico non respirare sott’acqua graze un naturale riflesso incondizionato, originato nei 9 mesi passati nel ventre materno; successivamente bisognerà continuare ad esercitare questo meccanismo in modo tale da renderlo consapevole.

Allenatori

Claudia Motinelli Davide Pala

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